Ai Fornelli con Vanessa

Dite la verità, anche a voi spaventa da morire la pasta bignè , vi devo dire la verità anche a me spaventava da morire perché di solito non mi cresceva mai correttamente o non veniva mai bella vuota. Ma dopo aver trovato questa ricetta non l'ho più lasciata, gli ingredienti non sono molti, ma è necessario seguire bene tutti i passaggi altrimenti non viene. Una volta realizzati i bignè , della misura che volete voi (io li ho fatti grandi perché li ho usati come bignè di San Giuseppe), potete farcirli sia dolci che salati visto che l'impasto di per sé è abbastanza neutro (sono perfetti anche se dovete preparare un piccolo buffet salato farcendoli con affettato, salmone o formaggi vari).  INGREDIENTI: -250 GR DI FARINA 00 (IO USO LA PASTICCERIA DELLA CAPUTO, OTTIMA) -250GR ACQUA -6UOVA -3GR DI SALE -100GR DI BURRO PROCEDIMENTO: Prima di tutto, mettete a bollire tutta l'acqua con il burro e il sale, una volte che è arrivata al punto di bollore potete mettere la farina tutta in

 Sicuramente starete pensando, a Vané ma tu sei romana, perché fai ricette di altre regioni?  Vi do una risposta quasi scontata, mi piace mangiare, mangiare italiano e non solo, regionale e non solo; quindi il mio sperimentare va oltre la mia regione e i miei prodotti tipici, per questo sono sempre alla ricerca di ingredienti e piatti sfiziosi, golosi, e ricchi di gusto. Quella che vi propongo oggi, è una mia versione delle cucche siciliane che ho voluto fare con una farina diversa da quella prevista nella classica ricetta (ricordano un po' i panini napoletani anche se gli ingredienti sono totalmente diversi).  INGREDIENTI: -500 GRAMMI DI SEMOLA DI GRANO DURO INTEGRALE -10 GR DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO (20GR SE COME ME LO AVETE CONGELATO) -20 GR DI OLIO EVO -6GR DI SALE -ZUCCHERO -250 ML ACQUA  -300GR TRA PROVOLA E PROSCIUTTO PROCEDIMENTO: Potrà sembrare difficile prepararle ma non è assolutamente così: prima di tutto tagliatevi la provola ed il prosciutto cotto a dadini abbastanza

 Il mio obiettivo di oggi, è quello di darvi qualche piccolo consiglio su come fare la pasta al torchio. E' innegabile che in questo ultimo anno, ci siamo tutti dedicati molto di più alla cucina e a creare il più possibile in casa. I consigli che vi voglio dare oggi, sono su un modo di fare la pasta in casa di cui si parla davvero troppo poco ed è il torchio .  Ovviamente non parlo di quello in bronzo perché sarebbe una spesa davvero importante da sostenere, ma di quello che si può acquistare come accessorio a parte per la propria planetaria (io ne ho acquistata una piuttosto completa approfittando di una grande offerta di cui non citerò la marca ma che è la più famosa in America). Ovviamente, per quanto riguarda le dosi della mia ricetta , prendetele con le pinze, questo perché ogni farina ha la propria umidità e se non acquistate la stessa che ho preso io potreste aver bisogno di modificarle leggermente.  INGREDIENTI: 200 GR DI FARINA DI GRANO SARACENO 100 GR DI FARINA DI GRANO

La farina di kamut è certamente, una di quelle che sto più utilizzando in quest'ultimo periodo, non solo a causa del mio cambio di alimentazione, ma anche perché la trovo estremamente più leggera delle altre. Così, mi è venuta l'idea di provare a fare la pasta frolla con questa farina e sfruttarla per diversi utilizzi visto che sono una grande golosa. INGREDIENTI: 300 GR FARINA DI KAMUT 100 GR DI ZUCCHERO 2 UOVA 150 GR DI BURRO MARMELLATA A PIACERE 1 BARATTOLO 1 TAVOLETTA CIOCCOLATA FONDENTE (O DEL GUSTO CHE PREFERITE) Nonostante si pensi che il procedimento sia del tutto diverso non è così. Dopo aver messo le uova in una ciotola, mescolate lo zucchero e anche la buccia grattugiata di un limone non trattato. Una volta aggiunti tutti gli ingredienti rimanenti per l'impasto , sarà sufficiente metterlo nella pellicola per farlo riposare almeno un paio d'ore al frigorifero (altrimenti rischiate che il burro si sciolga e la renda inutilizzabile). Tenete prese

Per coloro che hanno già letto qualche mia ricetta, sanno perfettamente che soprattutto quando si tratta di fare la pasta, sto sempre alla ricerca di farine alternative e poco usate. Quella che ho voluto testare oggi è quella di grano saraceno.  Ho già capito sin da subito che la proporzione tra farina di grano duro e farina di grano saraceno, dovrete in un certo senso modificarla voi in base alla consistenza della pasta (altrimenti rischiate com'è successo a me una volta, che la pasta si spezzava tutta). INGREDIENTI:  150 GRAMMI FARINA DI GRANO DURO 150 GRAMMI FARINA GRANO SARACENO ACQUA QB 2 BARATTOLI DI POMODORO Io di solito, quando devo realizzare questo tipo di impasti, preferisco fare il primo nella ciotola per poi continuare sulla tavola. L'impasto deve rimanere ben sodo, non si deve attaccare alle vostre mani, per questo quando mescolate le due farine con un pizzico di sale, tenete d'occhio la consistenza. Dopo aver ottenuto un impasto molto omogeneo,

L'uso di farine alternative è sempre più diffuso, e visto che io in prima persona ho avuto diversi problemi, vi voglio dare l'ispirazione per poter creare in casa un'ottima pasta che non ha nulla da invidiare a quella che siamo abituati a mangiare di solito. Una delle farine sicuramente meno conosciute dalla maggior parte delle persone, ma che a livello di digeribilità è molto più leggera anche se più tenace da lavorare. INGREDIENTI PER 3 PERSONE : 300 GR DI FARINA DI KAMUT 200 ML DI ACQUA UN  PIZZICO DI SALE La quantità di acqua che ho indicato è puramente approssimativa, infatti dovrete regolarvi in base a come sentite l'impasto sotto le mani. Quando vi accorgete infatti che l'impasto è diventato sodo e compatto, non aggiungete più acqua. Non è necessario lasciar riposare più di tanto l'impasto, potete infatti stenderlo anche subito. Io l'ho fatto con la classica macchina della pasta, facendo due passaggi a partire dal livello 1 di spessore.